Casinò in Italia
Sono molti coloro i quali, con regolarità, sono disposti a mettere da parte un bel gruzzoletto dei propri risparmi per tentare audacemente la fortuna, e i Casinò sono pronti ad accogliere i più appassionati del gioco.
La città ad accogliere per prima un Casinò fu Venezia, nel 1638: luogo di divertimento prediletto dagli amanti del brivido e del rischio, bisogna considerare ? e i più sembrano non tenerne conto- che esso rappresenta un palazzo storico costruito in stile patrizio, un tempo residenza di dogi e alloggio di Richard Wagner che qui trascorse i suoi ultimi giorni. Si situa a Ca' Vendramin Calergi, a Cannaregio, sul Canal Grande.
Il fascino del gioco ha sedotto anche Sanremo che apre le porte del Casinò nel 1905 grazie all'abilità dell'architetto Eugenio Ferret il quale lo concepì in stile liberty progettando diverse sale estese in un'area di oltre 2500 metri quadrati; la sala dorata, risaltata per la il suo sfarzo, è riservata ai giocatori più esperti che sono soliti scommettere cifre da capogiro; la sala liberty accoglie tavoli di Black Jack e di poker, roulettes e slot machines. Vi sono poi altre numerose sale come la Sala de Sanctis, la Sala Comune indirizzata ai soli giochi francesi e la Sala Giò Ponti.
Quando si parla di Casinò non si può non nominare quello di Saint Vincent in Valle d'Aosta, il Casinò de la Vallèe, che dispone di più di 90 tavoli da gioco e che mantiene il prestigio nazionale ed europeo dal 1947, data della sua apertura; ebbe come primi clienti un industriale biellese, un avvocato casalese e un commerciante torinese.
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